Vico Milano il boutique hotel che attinge dalle culture living di tutto il mondo

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Milano, una città che negli anni ha saputo negoziare la sua anima industriale con una nuova economia, più positiva, più sostenibile, più equilibrata. “Un po’ avveneristica e un po’ provinciale: è un mix di risotto e acciaio, e questo mi piace”, così la definiva il regista Lattuda negli anni ’70. Oggi Milano è andata avanti ed è celebrazione della coesione tra industrie creative, artigianato su piccola scala, contemporaneità, progetti locali, food e design. In questo contesto e in un ex quartiere industriale, caratterizzato da magazzini e piazze monolitiche, a pochi passi dal Duomo e dal quadrilatero della moda di Via Tortona, nasce Vico Milano boutique hotel in Corso Genova 11.

Vico Milano Boutique hotel ingresso

La storia di Vico Milano

Qui un tempo si fabbricavano bici da corsa Legnano, prima di essere sede dello showroom del marchio della famiglia Baccheschi-Berti, Bungai. Vico Milano boutique hotel è il fratello più piccolo del Castello di Vicarello in Toscana, l’appartato castello medievale del XII secolo, riconosciuto per la sua grandiosità e le sue esperienze. Il nome “Vico” deriva proprio da Vicarello, che è il anche il brand dell’etichetta dei vini “Terre di Vico”. E’ Neri, secondogenito della famiglia, ad aver intrapreso l’avventura di Vico Milano. Dopo alcuni anni passati nella finanza tra Hong Kong, Londra e Zurigo, e complice una forte esperienza di viaggio in Sri Lanka, Neri torna a Vicarello e qui capisce che è l’ospitalità la sua strada. Oggi come CEO sovrintende la strategia e lo sviluppo di Vicarello e nel contempo lancia il progetto a Milano.

Castello di Vicarello Toscana

Vico Milano il boutique hotel “nel centro di Milano della giusta misura”

L’hotel si trova in Corso Genova, in un ex quartiere industriale, contraddistinto dalla presenza di magazzini e piazze monolitiche. Via Tortona è a due passi. Il quartiere è il fulcro dei principali eventi internazionali di Milano. La Milano Design Week, il Salone del Mobile, la Milano Fashion week. Anche l’arte contemporanea regala nuova vita agli edifici industriali. Poco distante si trova il Mudec – Museo della Cultura di Milano, ospitato nell’ex Ansaldo. E ancora l’Armani Silos, lo spazio espositivo milanese in via Bergognone, dove originariamente si trovava un deposito di granaglie di una grande industria multinazionale. Oggi qui è custodita ed esposta l’esperienza professionale dello stilista Giorgio Armani. A poca distanza anche la Darsena e i suoi navigli, dove nascono nuovi progetti legati al food, come Nebbia, il cui nome è un rimando giocoso al cliché del cielo milanese, gioco che continua nei soggetti delle foto esposte nelle sale. Un ambiente giovane, informale e curatissimo. Luce soffusa, arredamento minimal, materie prime di grande qualità e una cucina ricercata con pochi piatti che cambiano. Un indirizzo da non perdere. Non mancano nella zona osterie tradizionali e pasticcerie storiche come Cucchi, che dal 1936, come in una piccola capsula del tempo, regala dolci emozioni ai propri clienti. Un quartiere in pieno fermento e sperimentale

La filosofia di Vico Milano

Vico Milano vuole essere una casa lontano da casa. Tra albergo e galleria d’arte, uno spazio con un progetto in continua evoluzione e con l’ambizione di diventare un punto di riferimento in città, differenziandosi dai grandi hotel di lusso, spesso impersonali. L’attenzione al design e all’estetica non è qui puro esercizio stilistico ma diviene progettualità per ricreare un ambiente internazionale in cui tutti possano sentirsi a casa. L’ingresso, quasi nascosto, è al civico 11 di un antico portone, tipico delle case di cortile di Milano. Quando si entra, si entra nella vita del vicinato non solo del boutique hotel. Quel portone che di giorno rimane aperto all’esterno, è un filo conduttore con la vita di quartiere. Le bici, i panni stesi, il via vai lungo il corso. Una linea che unisce la pace e l’intimità dell’hotel alla vita. Il boutique hotel Vico Milano regala ai propri ospiti un’esperienza ricercata, in una dimensione raccolta fatta di sole sette camere, un’accoglienza attenta e sartoriale. D’altronde a guidare Vico c’è Luciano Ricciutelli, con una lunghissima esperienza nel settore e precedentemente Resident Manager proprio di Vicarello. Così da trasportare l’esperienza e la cultura del lavoro del castello toscano nella boutique milanese.

Il Vico vuole essere modello per un nuovo tipo di offerta in città. Un nuovo tipo di hôtellerie, di turismo più sostenibile, più autentico e con una grande attenzione ad un servizio personalizzato. Piccolo diventa sinonimo di bellezza, grazie al design e al gusto, e di lusso, grazie all’esperienza di soggiorno e all’alta professionalità dei servizi e dell’accoglienza.

Il progetto architettonico di Vico Milano

Un progetto firmato dall’architetto Giuseppe Alito, che ha curato gli interni e progettato anche molti arredi. Insieme a Neri, ha scelto tutti i materiali in loco, durante i diversi viaggi di ricerca in diversi paesi del mondo. Il risultato è una fusione di diverse culture, oggetti d’antiquariato e manufatti italiani, tappeti iraniani ed elementi di modernariato, come la poltrona anni ’50 in rattan di Lio Carminati e Gio Ponti, disegnata per la nave da crociera Conte Biancamano. Il muro del marmo verde del salotto viene da Tinos in Grecia, città famosa per la lavorazione di questo materiale. Bastoncini di legno rivestono la parte anteriore del bar, mentre i piani di lavoro sono di Marmo di Carrara. Le luci di Flos, le poltrone di morbido velluto blu contrastano in modo armonico con le influenze esotiche che ricordano viaggi in Indonesia. I letti, i tavoli e gli armadi sono stati disegnati dall’architetto Alito e realizzati a mano dai migliori artigiani toscani e siciliani. La passione per il design e la cura del dettaglio di Neri trova la massima espressione nei bagni, interamente realizzati con piastrelle fatte a mano da artigiani locali a Fez. Per regalare alle pareti un effetto materico 3D, Neri ha chiesto agli artigiani di cuocere le piastrelle in forno in fasi diverse, così da ottenere maggiori sfumature di colore. 

Vico Milano Boutique Hotel salotto
Vico Milano Boutique Hotel
Vico Milano Boutique Hotel dettagli
Vico Milano Boutique Hotel
Vico Milano Boutique Hotel

Gli spazi comuni del boutique hotel Vico Milano

La filosofia di Vico Milano è chiara già dalla suddivisione e dalla progettazione degli spazi, in particolare degli spazi comuni. Al piano terra un grande soggiorno con tavoli, divani, sedie dove gli ospiti possono lavorare, rilassarsi e cenare. Un luogo rilassato, come può esserlo un salotto di casa. Una libreria con libri di arte e cultura, collezioni vintage, libri rari e in edizione limitata, riviste indipendenti, libri da tutto il mondo. 

Al centro un bar, in stile speakeasy, dove vengono serviti ottimi vini biologici prodotti dalla famiglia Baccheschi Berti, champagne, negroni, cocktails e aperitivi. Il bar rimane a disposizione degli ospiti anche quando il servizio è terminato. Un home bar, in coerenza con la filosofia dell’hotel in cui l’ospite deve poter vivere la casa. E’ qui che viene servita la colazione ogni mattina. Un fiore fresco sulla tavola a dare il buongiorno. Un servizio alla carta che comprende una selezione di prodotti toscani tutti provenienti da fornitori selezionati e amici di Vicarello. Yogurt, pane tostato e marmellate, brioche, centrifughe e frutta fresca. La sala al piano terra si trasforma in un perfetto ristorante temporaneo, dove gli ospiti possono ordinare le proposte dei migliori indirizzi, anche stellati, tramite il delivery e vivere il soggiorno in maniera più coinvolgente e rilassata.

Vico Milano Boutique Hotel Home Bar
Vico Milano Boutique Hotel

Le suites del boutique hotel Vico Milano

Solo 7 camere, tutte diverse e con pezzi unici. Una camera e 6 suites su due livelli. Al primo livello il guardaroba, il bagno e un angolo living e caffè. Al piano superiore la camera da letto. Per sfruttare ogni spazio e dare uno sviluppo verticale all’architettura. La luce entra dal tetto, dove volgere lo sguardo al cielo. Ogni camera custodisce un luogo segreto che trasporta l’ospite in un mondo lontano, il Marocco. I bagni sono emozione pura, un viaggio in un riad, godendo di una rilassante doccia con i prodotti della linea Aesop, avvolti dai colori rosso, verde e rosa delle piastrelle di Fez. 

Suite Vico Milano
Vico Milano Boutique Hotel
Vico Milano

L’esperienza di soggiorno al Vico Milano boutique hotel

Intima e discreta. Entrando nel portone tipico dei palazzi con cortile milanesi, si lascia la frenesia della città e si ritrova una dimensione di calma. Un viaggio nel mondo, in cui ogni stanza è un album da sfogliare. Un indirizzo da segnare per chi cerca un nuovo modo di viaggiare, un’accoglienza calda e professionale, per chi ama il design ed è attento ai dettagli. Un nuovo tipo di lusso, più autentico e di nicchia. Un luogo della Milano segreta che presto diventerà “il posto” in cui tutti vorranno andare o ritornare.

“Vico unisce l’arte dell’ospitalità e la maestria artigiana di tutte le culture che mi hanno affascinato durante i miei viaggi, dal Marocco all’Indonesia, un luogo dove sentirsi a casa, protetti e coccolati”(Neri Baccheschi Berti)


Articolo realizzato in collaborazione con Vico Milano

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