La Riserva Naturale di Torre Guaceto è un posto che lascia spazio alla natura selvaggia, e si trova solo a pochi chilometri da Brindisi. Questa parte di Puglia che vanta posti incantevoli, dalla Valle D’Itria con i suoi borghi e paesi caratteristici, alla costa con i suoi colori e i suoi profumi, il suo sole e il suo vento (anche quando c’è tramontana il mare agitato è bellissimo).

Perché è speciale Torre Guaceto?
E’ sconfinata. Basta camminare per ritrovarti in un’isola deserta
Perché puoi sentire le ranocchie gracchiare mentre i trampolieri sorvolano il mare
Puoi vedere dei tramonti bellissimi dalla sua Torre
Conosciamo la Riserva Naturale di Torre Guaceto
Questo tratto di costa, che si estende per 8 chilometri, alterna un paesaggio variegato che passa dall’azzurro del mare, alle dune color oro, attraverso la macchia mediterranea e le paludi, alla terra rossa che ospita importanti ulivi secolari. Può un solo luogo racchiudere così tante caratteristiche?


Torre Guaceto è una riserva e un’area marina protetta, questo vuol dire che dal lato del visitatore devono essere rispettate alcune regole per la sua salvaguardia, come non fare il bagno nella zona A della Riserva, perché zona di riproduzione per le specie marine, oppure non raccogliere conchiglie.
L’area marina protetta di Torre Guaceto, istituita nel 1991, si divide infatti in tre zone a cui corrisponde un diverso grado di protezione e accessibilità: la zona A (protezione integrale), zona B (protezione generale) e zona C (protezione parziale).
La zona A interessa due tratti di mare di fronte alla torre comprendenti anche i cinque isolotti (scogli di Guaceto e Apani); qui non è possibile la balneazione, è consentita solo la ricerca scientifica e, con autorizzazione, sono possibili le escursioni marine guidate. Nel vostro percorso a piedi potrete riconoscere l’inizio e la fine di questa zona dalla segnaletica presente e dalle due grandi boe gialle in mare.
La zona B riguarda la parte a Nord della torre sino a Punta Penna Grossa; qui è consentita la balneazione.
La zona C comprende a Nord le spiagge di Penna Grossa a sinistra della strada che giunge dallo svincolo della superstrada, a Sud le spiagge dopo la foce del Canale Reale e le spiagge di Apani; in quest’area è possibile oltre alla balneazione, la pesca e la navigazione ma solo con autorizzazione.
Come arrivare e visitare la Riserva di Torre Guaceto?
Dall’entrata di Apani, dove è possibile lasciare la propria auto (per le famiglie ed i più pigri c’è una navetta che vi porta vicino al mare), seguire il percorso interno tra la vegetazione o dalla spiaggia, ammirando la terra rossa che si tuffa nell’azzurro del mare, e dirigetevi in direzione della Torre, passando il centro velico e arrivando nella zona A.
Potete sostare qui ma per fare il bagno dovete tornare verso il centro velico a pochi metri. Non perdere una passeggiata da fare al tramonto fino alla Torre. Nel percorso ci sono zone aperte al naturismo.
Proseguendo fate una sosta alla spiaggia delle Conchiglie.
Simbolo della Riserva Naturale di Torre Guaceto è la torre aragonese del XVI sec. costruita con la funzione di difesa dalle incursioni dei pirati saraceni. E’ possibile visitare, tramite una guida, la Torre che presenta al suo interno l’imponente installazione storico-artistica di una nave romana realizzata per la Riserva da uno dei più famosi maestri d’ascia di riferimento in Italia, Mario Palmieri.
La Riserva presso il Centro Visite al Gawsit ha inoltre un museo, gli acquari e l’orto botanico.
La Riserva Naturale di Torre Guaceto non è soltanto uno splendido luogo da vistare, ma è anche un luogo da vivere. Tante sono le attività che si possono praticare. Ciclotrekking, escursioni a piedi, yoga, seawatching, snorkelling, corsi di vela, etc. Inoltre durante i mesi estivi vengono organizzati spettacoli teatrali e musicali anche in notturna. E ancora mercatini enogastronomici e fiere del gusto. Torre Guaceto è anche presidio Slow Food con produzione bio di qualità come l’olio extravergine dell’Oro del Parco, il miele e il pomodoro Fiaschetto. Perché quando dici Puglia dici gusto.

Per tutte le informazioni su come visitare la Riserva Naturale di Torre Guaceto e gli aggiornamenti potete seguire il sito http://www.riservaditorreguaceto.it , sito del Consorzio di gestione formato dai Comuni di Carovigno e Brindisi e dal WWF Italia.
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