“Sembra sempre impossibile finché non si realizza“. Questa citazione di Mandela, riferibile a molte occasioni della propria vita, descrive perfettamente lo stato d’animo una volta varcata la soglia della West Entrance per visitare lo Yellowstone Park.
Tutti da bambini abbiamo visto almeno una volta una puntata dell’Orso Yoghi (Yogi Bear), il popolarissimo cartone animato creato da Hanna-Barbera che racconta le avventure di un carismatico ed ingegnoso orso dal nome Yoghi, del suo amico Bubu e del suo amico-nemico Ranger Smith, responsabile della sicurezza del Parco Nazionale di Jellystone. Tutti abbiamo desiderato di vistare lo Yellowstone Park, che è parco immaginario di Jellystone non è che una storpiatura del famoso parco dello Yellowstone, e vi assicuro che si incontrano orsi, grizzly e baribal, ranger nelle loro tenute folk e i loro distintivi, posti meravigliosamente selvaggi proprio come nel cartone.
Lo Yellowstone Park è il più antico Parco Nazionale del mondo, la sua nascita ufficiale risale al 1872 quando fu firmato il Landmark Yellowstone National Park Act. Come parco più antico ha guidato la nascita e lo sviluppo del National Park Service (Nps), l’agenzia federale, istituita nel 1916 e incaricata di proteggere questo “tesoro verde”. Lo Yellowstone Park fa parte di quella che viene definita la Greater Yellowstone Region, uno degli ultimi ecosistemi quasi intatti del pianeta.
Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1978, il parco si estende per ben 9 mila chilometri quadrati, per avere un’idea di grandezza pensate all’Umbria, nella parte Nord Occidentale dell’America e tocca tre stati: Wyoming principalmente ma anche Montana e Idaho.
Se pensate allo Yellowstone Park come un paesaggio fatto di montagne, alberi e laghi, sappiate che è molto, molto di più. Dal verde intenso dei boschi e all’azzurro dei laghi si passa a paesaggi lunari. Canyon scavati nella roccia, cascate, geyser fumanti e pozze geotermiche dai colori brillanti e quasi irreali (senz’altro uno dei fenomeni più suggestivi del parco se contiamo che ce ne sono circa 400).
Cosa altrettanto incredibile e che costituisce uno dei motivi principali per visitare lo Yellowstone Park, è senz’altro la presenza di una fauna che consta oltre 60 specie di mammiferi, dei quali molti sono in via d’estinzione. La quantità di cervi e bisonti americani che si incontrano durante il viaggio è incredibile. Vi aspetta uno spettacolo irripetibile.
Lo Yellowstone National Park è diviso in sette regioni che insieme coprono ben 8892 kmq. Una strada a forma di 8 e lunga 228 km, la Grand Loop Road, percorre queste aree toccando le principali attrazioni turistiche. Vediamo le sette regioni:
- Mammoth Country: famosa per le sue terrazze geotermiche, non perdete la visita alle Mammoth Hot Springs la mattina con la luce che risplende nelle sue formazioni calcaree.
- Roosevelt Country: è l’area più selvaggia, qui si trova la famosa Lamar Valley, rinominata il “Serengeti d’America”. E’ il luogo ideale per partecipare all’avvistamento di animali selvatici all’alba e al tramonto.
- Lake Country: vicino allo Yellowstone Lake, famoso lago alpino, oltre ad essere uno dei più grandi del mondo, ha anche la popolazione più numerosi di trote di Clark dell’entroterra degli Stati Uniti.
- Geyser Country: la più famosa, la più lunare, la più affascinante. La natura ribolle, la terra mostra la sua forza, visioni primordiali. Oltre la metà dei fenomeni geotermici di tutto il mondo sono qui. Imperdibile tappa.
- Canyon Country: una frattura, una gola imponente tra le rocce da cui lo Yellowstone River si tuffa con energia dando vita ad una cascata che sembra dissetare il canyon. Punti panoramici mozzafiato.
- Area di Norris: presenta altri affascinanti, anche se meno numerosi, geyser
- Bechler Region: cascate, terreni paludosi, torrenti in piena da attraversare a cavallo.
Lasciatevi trasportare dai colori, gli odori, i rumori della natura nel vostro viaggio on the road, tra il Parco di Yellowstone e il Grand Teton.
5 motivi per cui vale la pena visitare lo Yellowstone Park
- Per sentirsi parte profonda della natura
- Per ricordare nei respiri, nei vostri occhi la leggerezza dell’aria di uno dei posti più incontaminati del pianeta
- Per ricordarlo ogni volta che ci si sente stanchi, stressati dalla vita urbana, chiudere per un secondo gli occhi e ripensare a quelle immagini, che scorreranno come diapositive nella vostra mente
- Perché dovete assolutamente raccontare di quei posti a chi amate, a chi ama la vera essenza delle cose, a chi si sente avventuroso, a chi vive in armonia con la natura
- Perché si.
Curiosità: il nome Yellowstone deriva dalla grande quantità di zolfo presente nei letti fluviali e nelle falde rocciose.