10 cose da vedere a Marsiglia in due giorni

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MuCEM Marsiglia

E’ la più antica città di Francia, capoluogo della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Tappa ideale per esplorare il Sud della Francia

Città cosmopolita e aperta, come tutte le città di mare con un porto, Marsiglia negli anni ha saputo rinnovarsi, grazie anche alla nomina del 2013 di Capitale Europea della Cultura. Quali sono le 10 cose da vedere a Marsiglia oggi?

Un rinnovamento delicato che ha mantenuto l’animo meticcio. Così i vecchi quartieri, come Le Panier, hanno lasciato il post a laboratori d’arte e atelier, i magazzini ottocenteschi del porto si sono trasformati in un vivace e innovativo spazio culturale, sociale e commerciale.

Marsiglia è cambiata, diventando una città attraente per i turisti, ma pur cambiando ha saputo mantenere il suo spirito un pò maledetto, inquieto, e ne rimarrete affascinati girando tra i suoi quartieri, frequentando i suoli locali, passeggiando con i locali. Marsiglia è una città che va assaporata.

Ecco allora una serie di luoghi da non perdere assolutamente.

Le 10 cose da vedere a Marsiglia in due giorni

1. Il Vieux Port di Marsiglia

Iniziate con una lunga passeggiata lungo la costa, scoprendo il suo lungo mare, il suo porto. Credo che sia un buon modo per capire quali scorci e quali immagini animano lo spirito dei suoi cittadini. Perché sono fermamente convinta che chi nasce guardando il mare ogni giorno, con il mare abbia un legame speciale e quel legame si trasformi in parte nel propio modo di fare e di vivere. Il primo posto che consiglio quindi di vedere a Marsiglia è il Vieux Port. 

Marsiglia porto pesce
Marsiglia il porto

Ogni mattina all’alba potrete assistere alla contrattazione del pesce nel suo pittoresco mercato su Quai des Belges, vicino potrete specchiarvi nel “cielo artificiale” di Norman Foster. Realizzato nel 2013, questa tettoia in acciaio inox splendente è stata concepita per invertire il punto di vista dei visitatori e regalare nuove visioni. Molto carina e poco invasiva, è divertente per guardare il via vai di persone sotto una prospettiva diversa.

Marsilgia Norman Foster


Intorno al porto troverete molti ristoranti di pesce dove poter provare, voi che non siete allergici al pesce azzurro, la famosa bouillabaisse, la zuppa di pesce più famosa della città. Pare che la più buona sia da Restaurant Chez Michel, ma non posso dirlo! Sicuramente so che è molto costosa. Ma mangiare nei ristoranti nel Sud della Francia è molto costoso!

Dal porto potrete continuare a passeggiare lungomare lungo la Corniche per arrivare fino al Parc Balnéaire du Prado. Sono circa 5 km di pura bellezza. Potrete arrivare fino a Vallon des Auffes, un piccolissimo porticciolo dal sapore intimo, con tutte le case colorate, dove poter scattare qualche foto dalla porta d’Oriente. Se volete fare shopping dal porto vecchio dovete prendere Rue de la Canebière, un grande viale conosciuto anche come le Champs Élysées di Marsiglia

2. Musée des Civilisations de l’Europe et de la Méditerranée (MuCEM) e il Fort Saint-Jean

Dal porto consiglio di proseguire verso il Fort Saint-Jean, che insieme al Fort St-Nicolas sul lato opposto, è una delle due fortezze a guardia dell’entrata del porto. Nel 2013 è stato annesso al Fort il famoso edificio, progetto architettonico di Rudy Ricciotti e Roland Carta, il MuCEM, il Musée des Civilisations d’Europe et de la Méditerranée, che ospita mostre sulle civiltà del Mediteranneo. E’ bellissimo passeggiare tra le passerelle che collegano i due edifici, sdraiarsi al sole sulla scalinata, scattare foto da ogni angolazione al suo cubo in cemento armato che sembra un merletto. 45000 metri quadrati dove poter passare un’intera giornata. Vi consiglio di venire al tramonto, sedervi su una delle aperture del Forte.

MuCEM Marsiglia
MuCEM Marsiglia
MuCEM Marsiglia

3. Le Panier

Con i suoi vicoli, le sue case colorate, le sue piazze raccolte, i suoi cortei nascosti. Oggi quello che era “il quartiere dei marinai e delle puttane”, ospita negozi di antiquariato, laboratori d’arte, atelier, caffè un pò bohémien. Basterà entrare nel cuore del quartiere e camminare senza una vera meta per respirare l’atmosfera di questo luogo. Potete entrare da Rue Caisserie e salire da Montées des Accoules. Percorrete Rue du Panier, Rue de la Charité, Rue de Refuge.  Fate uno spuntino o sorseggiate un pastis in Place Lorette.

Marsilgia Le Panier
Marsiglia Le Panier

Visitate Vieille Charité. Oggi ospita il Museo delle Arti Africane, Oceaniche e Amerinde, il Centro Internazionale della Poesia di Marsiglia, la Cinémathèque Le Miroir, il Museo di Archeologia Mediterranea. Risalente al 1640 era un bellissimo ospizio. Il suo cortile, con la luce del sole filtrata che illumina i suoi portici, regala momenti di pace. Non perdete la Maison Diamantée con le sue affascinanti decorazioni, Place de Lenche, ritrovo della vita mondana di Marsiglia e la piccola Place de Moulins. Tra le viuzze troverete anche un piccolo panificio dove poter acquistare i gustosi biscotti all’arancia e all’anice, le navettes. Se volete mangiare la famosa pizza di Marsiglia, provate Chez Etienne, margherita gustosissima con formaggio oppure con le acciughe. Costosa molto costosa, circa 15 euro ma buonissima. 

Marsiglia Vieille Charité
Marsiglia Vieille Charité
Marsiglia Vieille Charité

4. I Docks di Marsiglia

Non troppo distante dalla Cattedrale de la Major, vale una visita la zona dei Docks di Marsiglia. Ex magazzini ottocenteschi del porto, trasformati nel 2015 in un innovativo spazio sociale, culturale e commerciale. Fate un giro anche nella zona intorno tra meravigliosi edifici di architettura moderna. 

5. La Cité Radieuse Le Corbusier

Chi ama Le Corbusier saprà di certo dove andare per vistare la Cité Radieuse, un edificio brutalista progettato nel 1945 dall’architetto svizzero (che fa largo uso del beton brut, il cemento a vista).

L’Unité d’Habitation è condominio-città di 17 piani (1600 persone, 337 appartamenti) in cui convivono insieme appartamenti, botteghe, uffici, ristoranti. La semi-utopia di Le Courbusier era quella di realizzare un luogo dove poter ricucire le frammentazioni individuali causate dallo sprawl urbano. 

Come? Partendo dalla sagoma di un uomo alto 1.83 (potete vederlo) creò un modulo abitativo, in modo tale da creare un rapporto ideale tra l’individuo e il suo spazio vitale. L’idea era quella di favorire il benessere attraverso una serie di servizi quali ad esempio la spesa consegnata gratis, la scuola all’interno del condominio, il sistema interfono tramite il quale i condomini potevano parlare gratis tra di loro. 

Oggi l’edificio è animato da «una frenetica attività mondana che si aggiunge a quella culturale — teatro, cinema, reading — oppure educativa: l’orto condiviso, i corsi di pittura, yoga, inglese»

Inoltre dal 2013 la terrazza ospita un museo di arte contemporanea, chiamato MaMo.

Visite
Mar-Sab 14:30/16:30
Sab 10:30
Cité Radieuse, 280 Boulevard Michelet, Marseille

6. Notre-Dame de la Garde

Nel punto più alto della città, su  una collina a 154 metri dal mare, avrete la vista più suggestiva di Marsiglia. Definita la “Bonne Mère”, è in stile romanico-bizantino, con mosaici e pietre policrome. In cima al campanile spicca la statua dorata della Vergine con il Bambino, dello scultore Lequesne, potrete osservarla da ogni punto della città. Date uno sguardo all’interno, nella navata centrale guardate all’insù e vedrete bellissimo modellini di navi che pendono. Sono gli ex-voto di marinai sopravvissuti ai naufragi grazie alla vergine Maria. Per arrivare c’è un trenino http://www.petit-train-marseille.com

7. Il quartiere Julien, tra street art & movida a Marsiglia

Questo quartiere è molto vivo e pieno di fermento. I giovani di Marsiglia vengono qui. Tra murales, boutique di design, concept-store, negozi vintage e di dischi. Ci sono moltissimi caffè all’aperto, ristoranti etnici e club. (Rue de Bussy-l’Indien, Rue Pastoret, Rue Vian, Place Notre Dame du Mont e Rue Fontange).

Marsilgia Quartiere Juliene

8. Friche la Belle de Mai e l’Hangar J1

Spazi riqualificati come la Friche la Belle de Mai e l’Hangar J1. Il primo è una ex fabbrica di tabacco oggi spazio del contemporaneo. Il secondo una volta porto d’arrivo di immigranti, è diventato un centro multiculturale nonché attracco per le numerose navi da crociera.

9. Le Calanques

Per una gita fuori porta nella natura non perdete Le Calanques, tra le più belle calette di tutta la Provenza. Insenature di roccia bianca a contrasto con un mare cristallino. Per proteggere la bellezza di questi 20 km di costa non è possibile arrivare con l’auto tranne che in tre punti. Potete però prendere il bus e poi fare dei percorsi molto belli a piedi. Partite da Place Castellane con il bus 21 e scendete al capolinea Luminy. Da qui con circa 45 minuti potrete raggiungere Calanque de Sugiton. Per ammirare le insenature in tutta la loro bellezza è possibile prenotare una gita in barca da Marsiglia stessa, o da Cassis e La Ciotat.

©sam74100/Getty Images

10. Museo Cantini e MAC

Il Museo Cantini di Marsiglia è un museo di arte moderna, ospitato nel palazzo che fu dello scultore Francese Jules Cantini che nel 1916 lo donò alla città insieme alla sua collezione privata. Possiede un’importante collezione dedicata all’arte dal 1900 al 1960: André Derain, Raoul Dufy, Amédée Ozenfant, Fernand Léger, Pablo Picasso, Henri Matisse, Le Corbusier, Roberto Matta, Max Ernst, Joan Miró, Gutaï, Jean Arp, Balthus, Alberto Giacometti, Jean Dubuffet, Antonio Saura, Antoni Tàpies, Hans Hartung e Francis Bacon.

Come arrivare a Marsiglia
Con un volo diretto con Ryanair.
Oppure in treno da Genova a Nizza e poi con un TGV fino a Marsiglia.


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